di apprezzare la magnificenza della vita, le cose che ci attorniano e la loro infinita varietà. Accanto al bene tuttavia, ci è dato di conoscere, con fede e ragione, anche del lato oscuro e imperscrutabile dell’animo umano, caduco e fragile di fronte alle trame del Male.
La bontà divina si è manifestata a miei occhi in tanti modi; attraverso gli astri dell’Universo, instancabili nel loro perpetuo ruotare; nelle piante, figlie della Terra, che ci sostengono e ci curano dai malanni; nella vita umana, figlia del Cielo, peccaminosa, ma varia e complessa, che il Signore ha voluto innalzare su tutte le specie viventi, affinché governasse la Terra e non smettesse mai di generare la propria discendenza.
Egli, l’Altissimo, ha plasmato ogni membra, ogni osso, ogni muscolo, ogni umore con la giusta ed equilibrata mescolanza; calda e asciutta per il maschio, fredda e umida per la femmina, facendo sì che la specifica natura dell’una fosse mitigata in opposizione dall’altra.